Tutto quello che dovresti sapere sul bonus 110% serramenti: come funziona la detrazione, come e quando si può richiedere
Il Decreto Rilancio prevede, tra le altre cose, il bonus 110% per migliorare l’efficienza energetica e / o sismica delle abitazioni private. Vediamo insieme come funziona questo particolar incentivo: chi può averne diritto e come funziona la sostituzione serramenti con bonus 110%.
Che cos’è il bonus 110%
L’Ecobonus 110% offre a tutti i privati la possibilità di effettuare dei lavori specifici per migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile. Il recupero avviene in dieci anni, come credito di imposta, tenendo conto dei seguenti massimali:
- 30.000 euro per la sostituzione della caldaia,
- 60.000 euro per il cappotto termico.
Per avere diritto al super bonus è necessario che vi sia un salto in avanti di almeno 2 classi energetiche, mentre per immobili già in classe A è importante che si raggiunga il massimo dell’efficienza attualmente prevista.
L’Ecobonus 110% prevede che l’accesso avvenga tramite gli interventi trainanti, ovvero:
- installazione di impianti di riscaldamento con caldaia a condensazione o pompa di calore,
- coibentazione di almeno il 25% delle pareti dell’edificio.
Partendo dal presupposto di obbligatorietà di questi due interventi, anche la sostituzione degli infissi può rispondere al bonus 110%.
Sostituzione serramenti bonus 110 per cento
La sostituzione della caldaia e la creazione del cappotto termico permettono anche agli infissi di rientrare nell’Ecobonus e nelle detrazioni fiscali previste dal Decreto Rilancio.
La sostituzione dei serramenti e l’installazione di schermature solari, come tende da sole, tapparelle o persiane, sono ammesse per un tetto massimo di 54.545 euro, purché rientrino all’interno dei massimali previsti al metro quadro.
Tetto massimo bonus serramenti 110%
Ai fini dell’Ecobonus, la sostituzione dei serramenti fa parte degli interventi cosiddetti trainati, ovvero che devono per forza essere eseguiti congiuntamente ai trainati (ovvero cappotto termico e impianto di riscaldamento, come visto poco sopra).
Tuttavia, un Decreto del MiSE dei primi di ottobre 2020 ha stabilito quelli che sono i massimali al metro quadro per infissi, schermature solari e oscuranti, a seconda della zona climatica.
Per zone climatiche A, B e C vengono considerati massimo 550 euro / mq per i soli serramenti, 650 euro / mq se si considera l’aggiunta di oscuranti, 250 euro / mq per solo schermature solari e 100 euro / mq per gli oscuranti. Per le zone climatiche D, E e F, invece, restano uguali i tetti massimi per schermature solari e oscuranti, ma cambiano quelli di infissi (650 euro / mq) e serramenti + oscuranti (750 euro / mq).
Tali costi sono ovviamente da considerarsi al netto di IVA, prestazioni professionali (es. posa in opera) e opere complementari (es. rilievo misure).
Bonus fiscale per sostituzione serramenti: come usufruirne?
Il primo step per accedere all’Ecobonus, quindi anche al bonus fiscale per sostituzione serramenti, è quello di effettuare tutti gli accertamenti necessari. Sarà necessario contattare un termo-tecnico che verifichi i lavori necessari per soddisfare i requisiti del bonus e che successivamente certifichi che tutto sia stato effettuato secondo normativa.
Lo stesso dovrà effettuare un dichiarazione che i costi sostenuti sono in linea con eventuali verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate, assumendosi la responsabilità penale.
Il bonus 110 per cento è valido per tutti gli interventi di efficientamento energetico effettuati a partire dal 1° luglio 2020 fino al 30 giugno 2022. Secondo l’Agenzia delle Entrate:
Ulteriori sei mesi di tempo (31 dicembre 2022) verranno forniti per le spese sostenute per lavori condominiali o realizzati sulle parti comuni di edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche se, al 30 giugno 2022, è stato realizzato almeno il 60% dell’intervento complessivo.
Si vocifera che l’Ecobonus potrebbe essere prorogato anche per tutto il 2023, ma al momento in cui scriviamo non vi è ancora nulla di certo.
Detrazione in cinque anni vs. cessione del credito
Il super bonus 110% può essere utilizzato in due diverse modalità.
La prima è quella di anticipare tutte le spese sostenute, tramite bonifici bancari parlanti, e richiedere la detrazione in cinque anni del 110% dell’importo speso. La seconda, più utilizzata, è il sistema di cessione del credito. In pratica, il privato che effettua i lavori può decidere di cedere il credito d’imposta all’impresa che effettua i lavori, oppure alla banca o altro istituto finanziario. In questo modo non sarà necessario anticipare nulla, ma è bene specificare che su questo tipo di pratiche gli istituti trattengono una percentuale variabile sull’ammontare dei lavori.
Bonus infissi: domande più frequenti
Di seguito alcune delle domande più frequenti che abbiamo ricevuto in questi mesi, così da aiutarti a fare una maggior chiarezza sul bonus 110 serramenti.
Sto costruendo una nuova villetta indipendente. Posso usufruire del 110% per l’acquisto dei serramenti?
La risposta è no. Il bonus è valido solo su abitazioni già esistenti, per il miglioramento di almeno due classi energetiche.
Ho necessità di sostituire solo gli infissi di casa. Posso usufruire del bonus?
Anche la risposta a questa domanda è no. Per accedere al bonus 110% sui serramenti è necessario effettuare gli interventi trainanti, quindi la coibentazione delle pareti con cappotto termico e la sostituzione della caldaia con una a condensazione o pompa di calore.
Desidero sostituire solo le persiane perché ho già effettuato la sostituzione degli infissi lo scorso anno. Si può fare?
In abbinamento agli interventi trainanti è possibile anche solo sostituire gli oscuranti, tenendo conto che il limite massimo di spesa detraibile è pari a 100 euro / mq.
Le porte interne rientrano nel bonus 110%?
La risposta è no. Le porte interne non rientrano perché non portano ad alcun miglioramento energetico dell’edificio.
Voglio sostituire gli infissi nella mia casa al mare / in montagna. È possibile sfruttare il bonus?
La risposta è sì, sempreché vengano eseguiti gli interventi trainanti, il bonus è applicabile anche a seconde e terze case.
In conclusione
La normativa relativa al bonus 110% è un po’ complessa ed è necessario fare chiarezza onde evitare di incappare in (costosi) errori. In Qualtieri possiamo darti una mano a districarti con la normativa, aiutandoti nella scelta dei serramenti più adatti alla tua casa e garantendoti massima qualità ed efficienza energetica.
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